Il medico persiano Avicenna, considerato il padre della medicina moderna, conduce in segreto i primi test farmacologici sui soggetti umani. Esplora, insieme a un gruppo di adepti, le potenzialità della mente umana con l’obiettivo di averne il pieno controllo.
La ricerca della perfezione nell’uomo di Da Vinci influenza un anonimo alchimista rinascimentale nella creazione del “Codex Impossibilis”. Il sistema di scrittura crittografato doveva essere comprensibile solo agli autorizzati. Fu decifrato solo in parte.
L’anatomista e psicologo Rudolf Albert von Kolliker lascia traccia nei suoi scritti dell’esistenza di una società segreta che metteva alla prova le capacità intellettive degli individui per un fine superiore: la creazione di una società perfetta. Nasce ufficialmente “The Impossible Society”.
J.E.Hoover si appoggia alla Impossible Society per svolgere segretamente le indagini dell’FBI. Si scoprì solo in seguito che utilizzava metodi poco ortodossi per risolvere e archiviare velocemente i casi più scomodi.
In Germania, alcuni membri della Society si vendono ai nazisti e collaborano con gli scienziati del Führer per realizzare un’arma capace di controllare e manipolare la mente delle masse.
Esplode un bunker nel Wyoming. Tra i reperti, alcuni documenti attestano l’utilizzo di metodi quali ipnosi, onde sonore, somministrazione di farmaci come LSD e “siero della verità”, lo stesso utilizzato durante la Guerra Fredda per interrogare gli esponenti del KGB.
Ormai declassificati, vengono resi pubblici alcuni documenti della Society tra cui una registrazione audio con la lista dei presunti membri dell’organizzazione. Il nome del presidente Kennedy compare tra questi. Viene assassinato qualche mese dopo.
Si scopre che la voce della registrazione appartiene a R. Solberg, uno dei membri più longevi della società. Viene allontanato dal programma perché ritenuto una minaccia per la sua segretezza. Di lui non si ebbero più notizie.